L'alcol ha sicuramente dei riscontri negativi sulla nostra vita, infatti questo può accorciare la vita. D'altro canto ha effetti benefici riguardanti la rimozione dei prodotti di scarto dal cervello associati alla demenza.
Uno studio pubblicato su «Lancet» ha appurato che bere 5-6 bicchieri di vino o birra a settimana può accorciare la vita. Infatti ogni bicchiere extra rispetto alla dose massima consigliata accorcia la vita di 30 minuti.
Il rischio di mortalità è paragonabile a quello del fumo. Queste le conclusioni a cui è giunto lo studio condotto dall'Università di Cambridge raccogliendo i dati di quasi 600.000 bevitori in 19 paesi.
Gli scienziati hanno scoperto che superare il limite aumenta le probabilità di ictus (14%), aneurisma aortico (15%) e insufficienza cardiaca (9%) . Consumare tra i 200 grammi e i 350 grammi a settimana è risultato associato a una perdita di 1 o 2 anni di vita.
In Italia, il Ministero della Salute raccomanda di non superare il consumo di 2-3 unità alcoliche al giorno per l'uomo, 1-2 unità alcoliche per le donna (non in gravidanza), una sola unità alcolica per gli anziani e l'astensione totale al di sotto dei 15 anni.
Questo studio chiarisce che, a conti fatti, non ci sono benefici per la salute derivanti dal consumo di alcol, e inoltre serve come chiaro campanello di allarme per alcune nazioni nelle quali si fa un eccessivo consumo di alcol.
Dall'altra parte però sono stati condotti esperimenti nei quali vengono cercati gli effetti benefici del consumo di due bicchieri di vino al giorno. I topi esposti all’ equivalente di circa due bicchieri e mezzo al giorno sono più efficienti nella rimozione dei prodotti di scarto dal cervello associati alla demenza.
Il dr. Maiken Nedergaard, dell’Università di Rochester, ha dichiarato che l’assunzione prolungata di quantità eccessive di etanolo è nota per avere effetti negativi sul sistema nervoso centrale, ma tuttavia in questo studio condotto è stato scoperto che basse dosi di alcol sono potenzialmente benefiche per il cervello, cioè migliora la capacità del cervello di rimuovere i rifiuti.
Ma dosi di alcol molto elevate, circa 21 bevande standard al giorno, inibiscono anche la rimozione dei rifiuti. Inoltre il dottore ha continuato dicendo che la bassa dose di alcol ha migliorato significativamente l’attività glicolitica, acutamente e dopo 30 giorni di esposizione cronica.
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